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Nasce a Milano, ma si sente anche abbastanza italiano.

Ha vissuto in tre nazioni, di cui almeno due un po' bizzarre (la terza molto).

Politicamente timido, quando non sa cosa dire gli scappano risatine nervose, tipo eh-ehm.

Adora perdere tempo, e per farlo si impegna in modo commovente. In questo momento sta cercando un senso, che non sia il tatto (ce l´ha doppio).

 

Vorei una stonsa
Iniziato come collettivo di grafica e marketing, si è ridotto ad una persona sola man mano che i farmaci anti-schizofrenia hanno fatto effetto.
Scrive e disegna da quando aveva 5 anni, come tutti, d'altra parte.
Sa tutto di opere liriche, allestimenti lirici e altre cose inutili. Ha visto Zeffirelli in persona, ma avrebbe preferito Eastwood.

Ha le stesse iniziali di Vanity Fair.

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